Nome del volontario:

DEL PAPA ROMUALDO

Nome di battaglia:
Luogo di nascita:
Carrara (Massa Carrara)
Appartenenza politica:
Anarchico
Battaglione/Brigata:
Colonna Durruti
Campo di internamento:
Vernet
Professione:
Cavatore, bracciante, macellaio
Biografia:
Nato il 3/10/1903 a Carrara MS da Ugo e Aspasia Ravenna. Attivo dall'immediato dopoguerra, nel 1922 espatria clandestinamente per la Francia ed è segnalato a Tolone nel 1927. Convive con la francese Henriette Zallendier da cui ha avuto tre figli. Iscritto in Rubrica di frontiera per propaganda antifascista all'estero. Nell'ottobre 1936 si arruola in Spagna nella Colonna Durruti ma nel giugno 1937 (nel gennaio 1938 secondo altra fonte) ammalato è costretto a rientrare in Francia. Esentato dal servizio militare in Italia, combatte con l'esercito francese dal 1939 al 1940. All'inizio del 1941 gli è ritirata la carta d'identità e gli viene ingiunto di lasciare la Francia, quindi è arrestato a Tolone il 15/5/1941 e internato a Vernet (sezione A, delitti comuni, baracca 10 e in seguito 8, matricola 8029) perché pericoloso per l'ordine pubblico. Domanda un permesso per sposare la compagna il 16/6/1941 a Tolone in modo da poterla portare con sè in Italia (esistono nell'archivio del campo le ripetute domande di Del Papa e della compagna e la pubblicazione del matrimonio che indica come residenza di Del Papa il campo di Vernet). A questa condizione accetta di rimpatriare, ma viene sospettato di voler evadere con il cognato Lodovici Onofrio e, rifiutatogli il permesso, è sottoposto a sorveglianza speciale durante il trasferimento al confine. Arrestato al rimpatrio in Italia il 17/9/1941, è confinato a Ventotene per 5 anni, commutato in ammonizione per malattia il 2/6/1943 (nel maggio secondo altra fonte). Partigiano in Italia, attivo nella fase di ricostruzione del Cpln della zona Apuana. Dopo l'8 settembre è delegato anarchico nel Comitato di Salute pubblica di Carrara (alla base della formazione locale del CLN) e partecipa anche ad azioni sul campo (ad esempio, viene paracadutato sul campo nei pressi di Altopascio LU in una missione di collegamento). Nel dopoguerra si avvicina a posizioni filopacciardiane. Muore a Carrara il 20/12/1965.
Note:
Cognato di Lodovici Onofrio
Fonti:
Basi D., La partecipazione degli antifascisti toscani alla guerra civile di Spagna (1936-1939), relatore Gallerano N., Tesi di laurea non pubblicata, Università degli Studi di Siena, Facoltà di Lettere e Filosofia (Corso di Laurea in Lettere Moderne), A.A. 1993-1994// Antifascisti nel Casellario Politico Centrale, a cura di Dal Pont A., ANPPIA, Roma, 1988-1995, 19 voll. // La Spagna nel nostro cuore, 1936-1939. Tre anni di storia da non dimenticare, AICVAS, Milano, 1996 // Dal Pont A., Carolini S., L’Italia al confino 1926-1943, ANPPIA, La Pietra, 1983 // ACS CPC // Calandrone G., La Spagna brucia, Editori Riuniti, Roma, 1974 // Aicvas // Eserciti, popolazione, Resistenza sulle Alpi Apuane : atti del Convegno internazionale di studi storici sul settore occidentale della Linea Gotica : 2. parte: aspetti politici e sociali (Lucca, 1-2-3 settembre 1994), a cura di Giannecchini L. e Pardini G., Lucca : [s.n.], 1997 // Bucci F., Carolini S., Gregori A. e Piermaria G. "il Rosso", "il Lupo" e "Lillo". Gli antifascisti livornesi nella guerra civile spagnola, La Ginestra, Follonica, 2009 // Archive Départementale de l'Ariège (Foix) // Gino Cerrito, Gli anarchici nella Resistenza apuana, Maria Pacini Fazzi, Lucca, 1984