Biografia: |
Nato a Cavriglia AR il 7/4/1894 o 1895 da Giovanni e Maria Nerbini. Residente a S. Giovanni in Val d'Arno FI. Frequenta le scuole elementari. Lavora nelle miniere di lignite. Presta servizio di leva nel 5° Genio a Torino ma è riformato dopo soli otto mesi per otite cronica. Dopo i fatti del 1921 si trasferisce a Rosignano Marittimo dove è operaio alla Solvay e svolge l'incarico informale di fiduciario sinfacale di zona. Anarchico schedato, espatria in Francia nel 1926 e si stabilisce a S. Etienne (Loire) e da 1929 a Les Lilas (Seine), lavorando come verniciatore di mobili, poi si sposta con la moglie a Romainville (Seine). Iscritto in Rubrica di frontiera nel 1933 e nel 1937 al Bollettino delle Ricerche con la dizione "da arrestare". Secondo alcune fonti arriva in Spagna insieme con Aiacci Aurelio e Terzilio e con Alpinolo Bucciarelli, Adolfo Pintucci, Alessandro Maffei e Gualtiero Livi dopo il 25 ottobre 1936 e si arruola nel gruppo "Angiolillo" della Colonna italiana con cui combatte sul fronte d'Aragona. Secondo altre, già all'inizio di settembre 1936 si arruola in Spagna nella Colonna Durruti, poi dal 19 settembre è nella Colonna italiana, col grado di capo sezione. Dopo un ricovero all'ospedale di Lerida, fa ritorno in Francia nel giugno 1937. Arrestato come ex miliziano di Spagna è detenuto nel campo di concentramento della caserma Tourelles di Parigi. Arrestato al rimpatrio in Italia il 3/7/42, confinato a Ventotene e Pisticci per 2 anni, fino al giugno 1943 quando è rilasciato e trasferito a Renicci Anghiari. Fugge dopo l'8 settembre e torna nel Valdarno dove prende parte alla Resistenza; secondo altre fonti prende parte come soldato volontario dell'esercito italiano alla guerra di liberazione del Nord Italia. Membro del CLN comunale di Cavriglia in rappresentanza degli anarchici. Nel dopoguerra raggiunge la famiglia in Francia. Muore a Parigi il 10/7/1986, cremato al cimitero Père Lachaise. |
Fonti: |
La Spagna nel nostro cuore, 1936-1939. Tre anni di storia da non dimenticare, AICVAS, Milano, 1996 //Isrt (fondo ANPI) // Basi D., La partecipazione degli antifascisti toscani alla guerra civile di Spagna (1936-1939), relatore Gallerano N., Tesi di laurea non pubblicata, Università degli Studi di Siena, Facoltà di Lettere e Filosofia (Corso di Laurea in Lettere Moderne), A.A. 1993-1994// Antifascisti nel Casellario Politico Centrale, a cura di Dal Pont A., ANPPIA, Roma, 1988-1995, 19 voll. // Lopez A., Dalla Spagna alla Resistenza in Europa in Italia ai campi di sterminio, Quaderno Aicvas n. 3, Roma, 1983 // Dal Pont A., Carolini S., L’Italia al confino 1926-1943, ANPPIA, La Pietra, 1983 // Lopez A., La Colonna Italiana, Quaderno Aicvas n. 5, Roma, 1985 // ACS CPC // Calandrone G., La Spagna brucia, Editori Riuniti, Roma, 1974 // AA.VV., Dizionario biografico degli anarchici italiani, Volume Primo A-G, BFS Edizioni, Pisa, 2003 // Cavriglia nella lotta di liberazione, Cavriglia : Comune di Cavriglia, [1975] // AA.VV., Dizionario biografico degli anarchici italiani, Volume Secondo H-Z, BFS Edizioni, Pisa, 2003 |