Introduzione

 

Cogliendo la straordinaria opportunità offerta dall’attenzione del governo spagnolo verso la memoria di questo evento cruciale del Novecento europeo, l’ISGREC fin dal 2006 ha voluto partecipare ai bandi, rivolti a soggetti spagnoli ed europei, para la concesión de subvenciones destinadas a actividades relacionadas con las víctimas de la guerra civil y del franquismo. Abbiamo presentato, nel corso del tempo, tre progetti, accolti e sostenuti, con un tema specifico, la partecipazione degli antifascisti toscani come volontari alla Guerra civile spagnola, e l’intenzione di tenere insieme ricerca storica, divulgazione, memoria.
A settant’anni dell’esplosione del conflitto, in Italia, storiografia, pubblicistica e media hanno prestato un’attenzione forte alla memoria di un evento che suscita ancora dibattiti accesi, non solo nel paese che ne è stato primo protagonista. Ma non è ancora completo il quadro delle conoscenze per un tema di enorme ampiezza e complessità. Cimentarsi con un caso regionale, dunque limitato per le dimensioni dell’oggetto, è parsa una buona scelta di metodo, utile a consentire l’estrazione dagli archivi, pubblici e privati, di fonti inesplorate, a tentare di rintracciare i fili, che legano centro e periferia, scelte politiche e ideali generali e casi “locali”.
La sequenza dei progetti e della ricerca mostra le tappe di un ampliamento cronologico-tematico – durante e dopo la guerra: scelte e azioni tra 1936 e 1939; il drammatico esito della sconfitta, ma la continuità dei fini dei volontari, fino all’impegno nelle Resistenze. Via via che si sedimentavano le conoscenze, si è esteso il complesso degli strumenti scelti per la comunicazione: dal sito, all’identificazione di luoghi della memoria da segnare, fino a pubblicazioni – libri e media – rivolti a fasce diverse di destinatari. Questo produrrà l’ultimo progetto elaborato, a fine 2011.