Voluntarios antifascistas toscanos después de la guerra civil española: campos de concentración en Francia, exilio, prolongación de la lucha contra fascismo y franquismo

 

Secondo progetto, 2009-2010

 

(Orden PRE/3536/2008, de 3 de diciembre,

Ministerio de la Presidencia)

 

Preistoria del progetto

Pur non giudicando esaustive le informazioni sull’oggetto specifico del primo progetto, che riguardava gli anni della guerra, si sono scelti per il secondo due nuovi temi, solo sfiorati dal percorso concluso, ma particolarmente promettenti. Il primo – l’ingresso, la permanenza e l’uscita dai campi di concentramento della Francia – per la quasi totale assenza di letteratura italiana, a fronte della grande mole di documenti, che solo in piccolissima parte avevamo esplorati, conservati negli archivi francesi. Il secondo – l’impegno successivo, nelle Resistenze francese e italiana, tra 1940 e 1945 – quale strumento per aggiungere tessere mancanti ai profili biografici individuali, ma anche restituire il giusto spessore a una scelta più vasta e di lunga durata. Non mancano nella storiografia modelli interpretativi generali sull’argomento, ma abbiamo sperato, assemblando le nuove fonti archivistiche emerse, memorie e studi locali, di offrire un contributo fattuale di qualche utilità.


Esito finale

Incrociando quanto era già stato prodotto con il nuovo percorso, abbiamo scelto di utilizzare i criteri, rivelatisi efficaci nella fase precedente, concentrandoci ancora essenzialmente sullo strumento del web, ma mettendo anche in campo risorse e forme comunicative non sperimentate prima.


* Ristrutturazione completa del sito web, con

- revisione del dabase sui volontari
- arricchimento dei profili biografici dei grossetani
- ampliamento della sezione: immagini fotografiche e documenti
- inserimento di immagini in movimento


* Coinvolgimento di un nuovo soggetto - un gruppo di artisti - per una ricerca sulla musica

* Formalizzazione della rete di relazioni con soggetti italiani ed europei (spagnoli e francesi)

* Elaborazione di un terzo progetto e creazione di un momento (convegno di rilievo internazionale) come ponte tra il secondo e il terzo progetto

 

Cronologia

Febbraio 2010. Costituzione del gruppo di ricerca. Partecipazione a un convegno nazionale, organizzato dalla rivista “Spagna ontemporanea”, per la ripresa dei contatti con storici italiani e mebri dell’AICVAS


Marzo-aprile 2010. Ricerca bibliografica, aggiornamento della biblioteca ISGREC con testi editi in Spagna e Francia sulla storia dei campi di internamento. Ricognizione in Toscana sulle ricerche relative alla Resistenza regionale e acquisizione di inediti (fotografie, memorie). Esame analitico dei documenti della Commissione regionale per i riconoscimenti della qualifica di “partigiano combattente”


Aprile 2010. Elaborazione del terzo progetto, per il Bando 2010 del Ministerio de la Presidencia : La guerra civil espanola: escuela de antifascismo y de ciudadanìa europea. Comunicar y difundir algunas memorias y historias ejemplares de brigadistas. Il progetto si concentra sull’obiettivo della diffusione degli esiti della ricerca, sia attraverso una pubblicazione di carattere scientifico, che con elaborazione di strumenti divulgativi (multimedia). E’ coinvolto nel nuovo progetto il MUME (Museu de la memoria de l’exili di La Jonquera, in Catalogna).


Maggio 2010. Partecipazione a Grosseto alle attività di un nuovo progetto Comenius. Incontro con studenti grossetani e provenienti dai cinque paesi europei partner del Comenius. Programmazione di lavoro con insegnanti spagnoli e francesi, esperti dei temi della ricerca.


Giugno-luglio 2010. Primo viaggio in Francia, per la raccolta delle fonti archivistiche, dei due ricercatori. Prima tappa: a Perpignan, Archives Départementales des Pirénées Orientales. Incontri con esperti e membri di Associazioni locali, visita dei luoghi della memoria nell’area del confine franco-catalano. Tutti i documenti relativi ai camps de la plage giudicati utili e tutto il contenuto dei dossiers dei volontari toscani presenti nell’archivio sono stati fotografati. Seconda tappa: Foix, Archives Départementales d’Ariège. Stesse azioni sui documenti relativi al campo del Vernet. Visita dei luoghi della memoria (campo, cimitero e museo del Vernet). Reportage fotografico sui luoghi della memoria delle due aree.


Luglio-settembre 2010. Prima fase di stesura e traduzione in spagnolo di testi per il sito web. Avvio della ricerca del gruppo musicale Vincanto, per la registrazione originale di musiche, da inserire nel sito web e da presentare in un convegno.


Settembre-ottobre 2010. Secondo viaggio in Francia. Incontro a Parigi con il professor Denis Peschanski, per predisporre la visita negli archivi centrali di Parigi e concordare la sua partecipazione a un prossimo convegno. Visita al CARAN, ma impossibilità di esaminare e riprodurre i documenti, per inaccessibilità straordinaria e imprevista dell’archivio (sciopero e occupazione). Visita del Mémorial de la Shoàh di Parigi. Riproduzione di documenti conservati lì.
Otttobre-dicembre 2010. Acquisizione degli ultimi documenti, inviati del CARAN. Prosecuzione e completamento della stesura dei testi per il sito web. Ristrutturazione tecnica del sito. Completamento delle ricerche del gruppo musicale e inizio delle registrazioni. Elaborazione del materiale documentario da inserire nel sito.


Dicembre 2010. Ripresa sistematica delle relazioni internazionali, con il MUME e le Associazioni francesi. Coinvolgimento nel progetto dell’INSMLI (Istituto nazionale per la storia del Movimento di Liberazione in Itlia). Traduzioe dei testi e sito on line. Preparazione del convegno internazionale, che sarà il tratto di unione tra il secondo e il terzo progetto.


Il gruppo di lavoro

Il nuovo gruppo di lavoro comprende sia membri di quello che ha lavorato nel primo progetto, che nuovi soggetti:

 

Progetto:
Luciana Rocchi


Ricerca e testi:
Ilaria Cansella
Francesco Cecchetti
Luciana Rocchi


Informatica e grafica:
Barbara Solari


Traduzioni italiano-spagnolo:
Carmen Klinger


Ringraziamenti

Rimangono, come punti di riferimento essenziali, gli storici italiani che hanno dato i primi contributi di idee, suggerimenti e stimoli all’avvio di questa ricerca: Enzo Collotti, Alfonso Botti, Gianni Perona, Gabriele Ranzato. In questa seconda fase, abbiamo ricevuto un utile supporto da Claudio Venza; lo storico dei campi di concentramento francesi, che ha guidato verso la selezione delle fonti e offerto materiali utili alla ricerca, è stato Denis Peschanski.
Per l’accesso agli archivi, la Direzione e il personale degli Archivi francesi (Archives Départementales des Pirénées Orientales e d’Ariège; CARAN; Mémorial de la Shoàh di Parigi) hanno facilitato in ogni modo l’acquisizione dei documenti. Hanno assistito i ricercatori durante la lunga permanenza a Perpignan Madeleine Clauss, Paul Hernandez, Catherine Otero.
Per le notizie relative alla Toscana, siamo grati la rete regionale degli Istituti storici della Resistenza e alla Biblioteca Franco Serantini di Pisa.
La Direzione del MUME ha accolto l’invito a rendere stabile la collaborazione con l’ISGREC; analogamente si è approfondito il rapporto con Istituzioni, attive nel settore della memoria storica francesi, come la Maison d’Izieu.
Al governo spagnolo ed alla cultura della memoria che sta promovendo dobbiamo il finanziamento di tutto il progetto.
Ne ha incoraggiata e seguita con passione la realizzazione Adolfo Turbanti, Presidente dell’ISGREC; Laura Benedettelli, Anna Marina Copponi, Riccardo Lucetti, Umberto Farnocchia, Barbara Solari, Elena Vellati hanno affiancato quotidianamente le numerose attività necessarie a portarlo a termine.