Nome del volontario:

FEDI MAZZINO FERRUCCIO

Nome di battaglia:
Aldo
Luogo di nascita:
Prato (Firenze)
Appartenenza politica:
Comunista/anarchico
Battaglione/Brigata:
XII Brigata internazionale (Battaglione Garibaldi), XII Brigata internazionale (Brigata Garibaldi), XV Brigata (battaglione Lincoln, batteria antiaerea franco-belga)
Campo di internamento:
Gurs, Vernet
Professione:
Operaio lanino, pugilatore, meccanico
Biografia:
Nato il 19/4/1912 a Prato FI da Ferruccio e Nesi Isola. Deferito al Tribunale Speciale il 1/4/1932 per organizzazione comunista, è colpito da mandato di cattura (ma sarà prosciolto per amnistia nel dicembre 1932). Ripara in Francia, attraverso la Corsica, per sfuggire all'arresto e si stabilisce a Tolone. Iscritto in Rubrica di frontiera. Arrestato nuovamente ed espulso dalla Francia per attività antifascista (sconta anche un mese di carcere a Tolone). Entra in Spagna nel 1936 e si arruola nel Battaglione Garibaldi quindi nella Brigata Garibaldi e poi nella Brigata Lincoln (batteria antiaerea). In base all'interrogatorio di Berard Guido Francesco (19/4/1940) sarebbe un "pugilatore" di fede comunista e svolgerebbe l'incarico di motorista nella XV° Brigata internazionale a Madrid. Prende parte ai combattimenti di Guadarrama, Escorial, Teruel, Caspe, Brunete e Huesca. Ricoverato per febbri maltesi negli ospedali di Quintanar, Murcia, Oribuelo (nel 1937) e Matarrò (nel 1938), rientra in Francia con convoglio sanitario il 20/10/1938. E' internato nel maggio 1939 a Gurs e dal 2/4/1939 al 19/7/1939 al Vernet come capo di una cellula anarchica, definito "molto intelligente e molto pericoloso". E' impiegato nelle compagnie di lavoro al fronte presso S. Omer (Pas-de-Calais), ma evade dallla 253° Cie e passa in Belgio. Qui, catturato dai nazisti nel 1940, viene rinchiuso nel carcere di Dunquerque. Trasferito al Vernet il 23/4/1940, è consegnato alle autorità italiane il 19/7/1940, è confinato per 5 anni a Ventotene, Ustica, Renicci-Anghiari, liberato il 15/9/1943. Residente a Prato FI ma coniugato con Bertone Vincenzina a Torino nel 1944. Dal 1965 residente a Torino.
Note:
Fonti:
Aicvas // Basi D., La partecipazione degli antifascisti toscani alla guerra civile di Spagna (1936-1939), relatore Gallerano N., Tesi di laurea non pubblicata, Università degli Studi di Siena, Facoltà di Lettere e Filosofia (Corso di Laurea in Lettere Moderne), A.A. 1993-1994// Antifascisti nel Casellario Politico Centrale, a cura di Dal Pont A., ANPPIA, Roma, 1988-1995, 19 voll. // La Spagna nel nostro cuore, 1936-1939. Tre anni di storia da non dimenticare, AICVAS, Milano, 1996 // Dal Pont A., Carolini S., L’Italia al confino 1926-1943, ANPPIA, La Pietra, 1983 // Lopez A., L'antifascismo meridionale nella guerra di Spagna. Dalla Spagna al confino, Quaderno AICVAS n.2, Roma, 1982 // ACS CPC // Calandrone G., La Spagna brucia, Editori Riuniti, Roma, 1974// Bettazzi E., Antifranchisti pistoiesi in "QF Quaderni di Farestoria" n. 2 (maggio-agosto 2005) // Archive Départemental de l'Ariège (Foix)