Nome del volontario:

LARI PIETRO

Nome di battaglia:
Gigi, Broda o Brodda, Brambilla Da Limite
Luogo di nascita:
Empoli (Firenze)
Appartenenza politica:
Comunista
Battaglione/Brigata:
Colonna mobile catalana Libertad (Centuria G. Sozzi), XII Brigata internazionale (Battaglione Garibaldi), XII Brigata internazionale (Brigata Garibaldi, 2° o 3° battaglione)
Campo di internamento:
Argeles, S. Cyprien, Gurs, Vernet
Professione:
Vetraio
Biografia:
Nato a Empoli FI il 17/6/1907 da Egidio e Zaira Romolini. Individuato dalla Prefettura di Firenze come responsabile del coordinamento della sezione giovanile del Pci di Empoli, è arrestato nel maggio 1928 e assolto dal Tribunale speciale il 12/3/1929 per insufficienza di prove (sentenza del TS del 17/1/29). Un analogo provvedimento gli aveva evitato la detenzione in conseguenza dei fatti di Empoli del 1921. Nel settembre 1931 emigra clandestinamente in Francia, dove è attivo politicamente. Viene segnalato a Marsiglia, quindi si trasferisce a Tolosa dove, sotto lo pseudonimo di "Brambilla" si dedica all'organizzazione dei lavoratori italiani; nel 1933 è sospettato delle scritte sovversive che appaiono sui muri della Casa degli italiani. Il 3/5/1934 è arrestato come istigatore principale della manifestazione comunista contro la celebrazione del Natale di Roma, alla Casa del fascio di Tolosa. Rilasciato, viene proposto per l'espulsione e risiede clandestinamente a Tolosa, svolgendo le funzioni di segretario della sezione del Pci. Compie numerosi viaggi da Tolosa a Parigi, per mantenere i contatti con il Centro estero, quindi si sposta a Lione. Arrestato per la sua attività sovversiva, viene espulso dalla Francia nel 1935. Nell'agosto 1936 si arruola in Spagna e combatte sul fronte di Aragona e sull'Ebro, a Pelahustan, Cenicientos e Chapineria con la centuria Gastone Sozzi. Con il Battaglione Garibaldi è ferito a Madrid nel novembre 1936; poi è sergente nel 2°o 3° battaglione della Brigata Garibaldi e combatte a Huesca, Brunete, Farlete, Fuentes de Ebro. Durante una licenza in Francia, nel 1936, rientra clandestinamente a Marsiglia, per cercare altri volontari nella comunità italiana. In seguito tornato in brigata, prende parte alla battaglia dell'Ebro e viene ferito in combattimento. Rientra in Francia il 9/2/1939 dopo 28 mesi di combattimento, torna a Tolosa dove svolge attività antifascista ed è internato a Argeles, S. Cyprien, Gurs e dal 19/5/1940 al Vernet (sezione B, anarchici ed estremisti, baracca 7) come "propagandista estremista molto sospetto" e per aver manifestato contro le CTE e aver opposto resistenza alla Garde Mobile di Gurs. Secondo alcune fonti sarebbe fuggito dal campo nella seconda metà del 1941. Consegnato il 5/9/1941 alle autorità italiane, viene arrestato a Mentone il 6/9/1941 ed è condannato a 5 anni di confino a Ventotene proprio con la qualifica specifica di "combattente di Spagna". Liberato nell'agosto 1943 rientra ad Empoli il 23/8/1943 ed è responsabile del Direttivo militare (insieme con Vasco Matteoli, Aureliano Santini, Sani Ricciotti). Suggerisce l'idea di distruggere il ponte sull'Arno tra Empoli e Sovigliana. In seguito si sposta a Firenze nel Comitato toscano di Liberazione nazionale e qui è arrestato il 2/3/1944 (secondo altra fonte il 19/2/1944) dal locale comando della Polizia di Sicurezza germanica insieme con Sinigaglia Alessandro, perché ritenuto facente parte di bande armate. Incarcerato alle Murate, è sottoposto a un durissimo interrogatorio da parte degli uomini della Banda Carità. Nelle settimane seguenti è inviato a Fossoli e fucilato il 12 luglio 1944 insieme con altri sessantasette antifascisti.
Note:
Fonti:
Isrt (fondo ANPI) // Basi D., La partecipazione degli antifascisti toscani alla guerra civile di Spagna (1936-1939), relatore Gallerano N., Tesi di laurea non pubblicata, Università degli Studi di Siena, Facoltà di Lettere e Filosofia (Corso di Laurea in Lettere Moderne), A.A. 1993-1994// Aicvas // Antifascisti nel Casellario Politico Centrale, a cura di Dal Pont A., ANPPIA, Roma, 1988-1995, 19 voll. // Lopez A., Dalla Spagna alla Resistenza in Europa in Italia ai campi di sterminio, Quaderno Aicvas n. 3, Roma, 1983 // Lopez A., Il Battaglione Garibaldi, cronologia, Quaderno Aicvas n. 7, Roma, 1990 // ACS CPC // Lopez A., La Centuria Gastone Sozzi, Quaderno Aicvas n. 4, Roma, 1984 // Lopez A., Antifascisti italiani caduti nella guerra di Spagna 1936-39. Combattenti antifascisti di Spagna caduti nella lotta di Liberazione in Italia, Quaderno Aicvas n. 1, Roma, 1982 // Lopez A., L'antifascismo meridionale nella guerra di Spagna. Dalla Spagna al confino, Quaderno AICVAS n.2, Roma, 1982 // Dal Pont A., Carolini S., L’Italia al confino 1926-1943, ANPPIA, La Pietra, 1983 // Pezzino P., Empoli antifascista. I fatti del 1° marzo 1921, la clandestinità, la Resistenza, Pacini editore, Empoli, 2007 // Calandrone G., La Spagna brucia, Editori Riuniti, Roma, 1974// Volpato M., Oberdan Chiesa, Comune di Rosignano Marittimo, Cantini/Grafiche, 1983 // Era la Resistenza : il contributo di Empoli alla lotta contro il fascismo e per la liberazione, a cura di Niccolai P.L. e Terreni S., Firenze : Pagnini, 1995 // La tradizione antifascista a Empoli, 1919-1948: atti del Convegno, Empoli, Convento degli Agostiniani, 23 aprile 2004, a cura di Pezzino P., Ospedaletto, Pacini, c2005 // Antifascismo e antifascisti nell’empolese, a cura di Cirri R., Pagnini, Firenze, 1992 // Giani S., Memorie e testimonianze di un comunista empolese 1925-1995, a cura di Monteleone G., Ibiskos Editrice, Empoli, 1997 // Archive Départemental de l'Ariège (Foix)