Nome del volontario:

RISTORI ORESTE

Nome di battaglia:
Beccuto, Gustavo Fulvi, Cesare Montemaggiore
Luogo di nascita:
Empoli (Firenze)
Appartenenza politica:
Anarchico, Comunista
Battaglione/Brigata:
Campo di internamento:
Professione:
Mediatore, giornalista
Biografia:
Nato il 12/8/1874 a S. Miniato (PI) da Egisto e Massimina Giani, lavoratori pigionali. Nel 1878 il padre perde il lavoro e la famiglia si trasferisce a Empoli, dove Ristori comincia a frequentare gli ambienti anarchici: arrestato la prima volta durante una manifestazione a S. Miniato nel marzo del 1892, poi varie volte nei due anni successivi; nel 1894 è arrestato come responsabile dell'incendio della Collettoria dello Stato di Empoli e all'inizio del 1895 è rinchiuso nella fortezza di Porto Ercole. Evade ma viene riarrestato e confinato alle Tremiti, dove partecipa a una rivolta contro le condizioni di vita. Trasferito a Pantelleria nell'aprile, nel settembre ottiene dal sindaco di Empoli di rientrare in città ma è vigilato fino al nuovo arresto nel marzo 1896; destinato nuovamente al domicilio coatto a Ventotene. Liberato, torna ad Empoli e qui da vita a un nuovo gruppo anarchico e distribuisce il giornale "I tempi nuovi" tra Piombino e La Spezia. Nel 1898 espatria in Francia, probabilmente via mare, e si stabilisce a Marsiglia col nome falso di Gustavo Fulvi. Nel settembre dello stesso anno, però, è arrestato a Nimes (Gard) e rimpatriato, inviato a Favignana, trasferito nel 1899 a Ponza e in seguito alla fortezza di Gavi. E' corrispondente de "l'Avanti!". Nel 1900 è trasferito a Ustica fino alla liberazione nel 1901, quando rientra ad Empoli. Decide di emigrare in Argentina e, dopo un fallito tentativo, nell'agosto 1902 riesce a raggiungere Buenos Aires, unendosi al gruppo anarchico-comunista "L'Avvenire" e pubblicando alcuni numeri dell'omonima rivista. Propagandista (conferenzierie, pubblicista) e attivista, viene braccato dalla polizia e dopo numerose fughe rocambolesche si rifugia a Montevideo e nel 1904 a San Paolo in Brasile. Qui tiene alcune conferenze e fonda e dirige fino al 1912 il giornale anarchico "La Battaglia". Nel 1917 organizza una rapina in una fabbrica americana e coi proventi torna a Buenos Aires con la compagna Mercedes Gomes, sotto il falso nome di Cesare Montemaggiore. Dirige il settimanale anticlericale "Il Burro". E' arrestato nel gennaio 1919 durante "la settimana tragica", confinato nell'isola di Martin Garcia, poi è imbarcato su una nave con destinazione Genova ma si getta in mare e raggiunge a nuoto la costa uruguayana (si frattura entrambe le gambe e resterà claudicante a vita). Nel 1922 aderisce al Manifesto del PCI di Rio de Janeiro. Nel 1925 ritorna a San Paolo, dove collabora con i comunisti al progetto di un fronte unico contro i movimenti fascisti che stanno nascendo in Brasile. Dopo il fallito tentativo rivoluzionario comunista del 1935, il governo accentua la repressione e Ristori è deportato in Italia dove arriva nel giugno 1936. Nel luglio riesce a scappare e da Livorno si imbarca per la Spagna, dove collabora coi repubblicani. Alla fine della guerra, ripara in Francia, arrestato e rinchiuso al Roland Garros è rimpatriato nel 1940. Iscritto in Rubrica di frontiera e segnalato come combattente antifranchista in Spagna, al rimpatrio in Italia è incarcerato e confinato. Il 26/7/1943, tornato da poco a Empoli Fi dall'esilio seguito al confino, partecipa a una manifestazione spontanea della popolazione e parla al comizio che segue. Incarcerato alle Murate è scelto fra i politici fucilati all'alba del 2/12/1943 come rappresaglia in seguito alla morte del colonnello Gino Gobbi, responsabile dell'ufficio leva del distretto militare. Fucilato insieme a Armando Gualtieri, Orlando Storai e altri, si dice che sia morto fumando la pipa e cantando l'Internazionale.
Note:
Fonti:
La Spagna nel nostro cuore, 1936-1939. Tre anni di storia da non dimenticare, AICVAS, Milano, 1996 //Pezzino P., Empoli antifascista. I fatti del 1° marzo 1921, la clandestinità, la Resistenza, Pacini editore, Empoli, 2007 // ACS CPC // Antifascismo e antifascisti nell’empolese, a cura di Cirri R., Pagnini Editore, Firenze, 1992 // AA.VV., Dizionario biografico degli anarchici italiani, Volume Secondo I-Z, BFS Edizioni, Pisa, 2004