Nome del volontario:

TONELLI LIBERALE

Nome di battaglia:
Luogo di nascita:
Piombino (Livorno)
Appartenenza politica:
Anarchico
Battaglione/Brigata:
Campo di internamento:
Rieucros, Vernet
Professione:
Operaio, bracciante, muratore
Biografia:
Nato a Piombino LI l'8/3/1906 da Giovanni e Fortunata Mazzei. Residente a Livorno. Espatria clandestinamente in Francia con la famiglia nel 1920, all'età di 14 anni (secondo altra fonte il 7/7/1922 a 16 anni), risiede per 17 anni a Tolone (Var). Renitente alla leva. Condannato nel 1929 per possesso di arma proibita a 30 franchi di ammenda. Nel 1929 viene rintracciato dal Regio consolato di Marsiglia a Tolone dove svolge attività antifascista e, in seguito, a Carcassonne (Aude). Iscritto alla Lega dei Diritti dell'uomo. Iscritto in Rubrica di frontiera e nel Bollettino delle ricerche per il provvedimento di arresto per attività comunista in Francia. Nel 1930 lavora all'Arsele di Tolone. E' noto come anarchico "ibertario notorio" che ha sempre vissuto di espedienti, condannato nel 1931. Nel 1933 ottiene il passaporto per l'Italia ma non risulta che abbia mai fatto ritorno. Residente a Barcellona nel febbraio 1936, il 29/4/1938 è segnalato come combattente in Spagna, proveniente da Perpignan. Rientrato in Francia, è arrestato a Tolone il 14/2/1939 e internato a Rieucros, poi trasferito il 7/10/1939 al Vernet (settore B, baracca 9, n. di matricola 4924), distaccato nelle compagnie addette al taglio del bosco. La condotta nel campo è definita in un documento sospetta perché "si piega difficilmente alla disciplina" mentre in altri è definita buona e viene considerato un "buon lavoratore" all'interno del campo dove è impiegato in lavori di carpenteria. Nel settembre 1942 risulta ancora internato a Vernet (sezione B, anarchici ed estremisti). Ottiene 100 franchi prima del rimpatrio dalla Delegazione italiana nel giugno 1942. Rimpatriato dalla Commissione italiana di armistizio il 25/9/1942 da Mentone, è fermato alla frontiera il 28/9/42 e viene tradotto a Livorno. Confinato a Ventotene per 5 anni, liberato nell'agosto 1943, rientra in Francia.
Note:
Fratello di TONELLI Roberto
Fonti:
La Spagna nel nostro cuore, 1936-1939. Tre anni di storia da non dimenticare, AICVAS, Milano, 1996 //Aicvas // Basi D., La partecipazione degli antifascisti toscani alla guerra civile di Spagna (1936-1939), relatore Gallerano N., Tesi di laurea non pubblicata, Università degli Studi di Siena, Facoltà di Lettere e Filosofia (Corso di Laurea in Lettere Moderne), A.A. 1993-1994// Lopez A., Dalla Spagna alla Resistenza in Europa in Italia ai campi di sterminio, Quaderno Aicvas n. 3, Roma, 1983 // ACS CPC // Dal Pont A., Carolini S., L’Italia al confino 1926-1943, ANPPIA, La Pietra, 1983 // Antifascisti nel Casellario Politico Centrale, a cura di Dal Pont A., ANPPIA, Roma, 1988-1995, 19 voll. // Bucci F., Carolini S., Gregori C. e Piermaria G., "il Rosso", "il Lupo" e "Lillo". Gli antifascisti livornesi nella guerra civile spagnola, La Ginestra, Follonica, 2009 // Archive départementale de l'Ariège (Foix)