Nome del volontario:

VANNI MELCHIORRE BRUNO

Nome di battaglia:
Auguste Bonnet
Luogo di nascita:
Greve (Firenze)
Appartenenza politica:
Comunista
Battaglione/Brigata:
XII Brigata internazionale (Brigata Garibaldi)/NON COMBATTENTE
Campo di internamento:
Professione:
andador, elettricista
Biografia:
Nato il 12/3/1904 a Greve FI. Secondo il Dizionario biografico del Movimento operario, risulta figlio di ignoti ed è affidato al brefotrofio, col nome di Melchiorre Poliandri. Nell'ottobre 1910 la madre naturale, Maria V., lo riconosce come figlio naturale. Trasferitosi con la famiglia, a poco più di 2 anni, a Firenze e da qui a Sampierdarena e poi Borgoratti GE. Apprende il mestiere di elettricista e lavora nei Cantieri riuniti di Genova, soprattutto su navi in navigazione. Attivo dall'immediato dopoguerra, frequenta assiduamente gli ambienti anarchici nel 1919-20 ed è arrestato per lancio di bombe (assolto dopo un anno di carcere). Iscrittosi al Circolo giovanile comunista di Borgoratti di cui diviene anche segretario e poi al Circolo "Ordine Nuovo" ove svolge il ruolo di segretario fino al 1924. Arrestato nuovamente nel 1923, è rilasciato dopo alcuni mesi di detenzione. Dopo l'uscita dal carcere dirige l'Ufficio della prima regione ligure, quindi verso la fine del 1925 è nell'Ufficio politico della Federazione. Assegnato al confino per 5 anni, nel novembre 1926 si rende latitante. Fermato 2 mesi dopo ma scarcerato per errore, espatria clandestinamente e, dopo qualche mese a Parigi, è inviato in Belgio dal Partito; qui è a capo dei Gruppi di lingua e direttore del settimanale "Il Riscatto". Iscritto in Rubrica di frontiera. E' chiamato a Parigi dalla direzione del PCI ed entra a far parte del Comitato centrale e dell'Ufficio politico, nella direzione dei Gruppi di lingua e a capo della redazione di "La voce proletaria". Nel 1931 al rientro in Italia fa parte della direzione del CGL. Arrestato nel maggio 1931 a Bologna, nel corso di una missione politica affidatagli dal PCI. Deferito al Tribunale speciale il 23/4/1923, è condannato a 5 anni di reclusione a Genova per "attentato alla sicurezza dello Stato, falso in atto pubblico ed espatrio clandestino". Liberato per amnistia nel novembre 1932, ma confinato a Ponza per 5 anni. Ricoverato a Napoli per malattia, evade dall'ospedale degli Incurabili il 25/6/34 con la complicità dell'avvocato Mario Palermo e raggiunge la Francia. Nel 1935 fa parte della Delegazione del PCI al VII Congresso dell'Internazionale comunista e nello stesso anno entra a far parte del Comitato esecutivo del Soccorso rosso internazionale, con sede a Parigi. Nel luglio 1936 raggiunge la Spagna fra i primi volontari e si prodiga nelle iniziative per il sostegno alla Spagna repubblicana, cercando aiuti in tutta Europa. Torna in Spagna nel settembre 1937 per assistere al Congresso del Soccorso rosso catalano. Nel novembre 1938 prende parte a Madrid a un Congresso di solidarietà col popolo spagnolo e viene ferito in un bombardamento aereo. Condotto in clinica a Parigi, muore il 22/3/1939 ed è sepolto nel cimitero di Père Lachaise. E' ricordato con commozione dall'amico Vittorio Vidali su un giornale messicano nel 1942 (riprodotto su "Movimento operaio e contadino in Liguria", Bollettino di documentazione e bibliografia, anno I, n. 3-1955). Non ne è certa la presenza come combattente ma Vanelli dichiara di averlo visto nel 1937 sul fronte di Madrid (lettera del 30/8/1951 a Giuseppe Ossola).
Note:
Non ne è certa la presenza come combattente ma Vanelli dichiara di averlo visto nel 1937 sul fronte di Madrid (lettera del 30/8/1951 a Giuseppe Ossola).
Fonti:
La Spagna nel nostro cuore, 1936-1939. Tre anni di storia da non dimenticare, AICVAS, Milano, 1996 //Aicvas // Basi D., La partecipazione degli antifascisti toscani alla guerra civile di Spagna (1936-1939), relatore Gallerano N., Tesi di laurea non pubblicata, Università degli Studi di Siena, Facoltà di Lettere e Filosofia (Corso di Laurea in Lettere Moderne), A.A. 1993-1994// Calandrone G., La Spagna brucia, Editori Riuniti, Roma, 1974 // ACS CPC // Lopez A., Antifascisti italiani caduti nella guerra di Spagna 1936-39. Combattenti antifascisti di Spagna caduti nella lotta di Liberazione in Italia, Quaderno Aicvas n. 1, Roma, 1982 // ACS Min. Int. PS // Isrt (fondo ANPI) // Il Movimento Operaio. Dizionario biografico. Vol. 1-5, a cura di Andreucci F. e Detti T., Editori Riuniti, Roma, 1979