Nome del volontario:

BORGHI PIETRO

Nome di battaglia:
Luogo di nascita:
Poggibonsi (Siena)
Appartenenza politica:
Comunista
Battaglione/Brigata:
XII Brigata internazionale (Battaglione Garibaldi, 2° compagnia), XII Brigata internazionale (Brigata Garibaldi, 1° battaglione, sezione mitraglie antiaeree)
Campo di internamento:
S. Cyprien, Gurs, Vernet
Professione:
Falegname, ebanista
Biografia:
Nato il 20/12/1898 a Poggibonsi SI da Settimio e Assunta Burresi. Sposato nel 1928 con Rigoletta Francioli, padre di un figlio. Decorato nella prima guerra mondiale con la croce di guerra. Attivo politicamente dall'immediato dopoguerra, comunista dal 1921; colpito da mandato di cattura nel maggio 1932 per organizzazione comunista, si sottrae all'arresto riparando clandestinamente in Francia nell'ottobre. Qui inizialmente è segretario del gruppo comunista di Antibes (Alpes Maritimes), iscritto alla CGT e a l'Union Populaire du Travail. Poi lavora a Tolone (Var) in diversi cantieri, ma viene espulso e si rifugia in Svizzera nel 1934. Iscritto in Rubrica di frontiera. Nell'ottobre 1936 è arruolato in Spagna, prima come sergente nel Battaglione Garibaldi (2° compagnia), poi come tenente nella Brigata Garibaldi (capo sezione mitraglie antiaeree del 1° battaglione). Abbatte nelle operazioni sui vari fronti due velivoli nemici, è ferito e viene decorato. Secondo le fonti, nel febbraio 1939 rientra in Francia ed è internato a S. Cyprien, Gurs e Vernet dal 28/5/1940 (cambusiere nel settore B, anarchici ed estremisti, baracca 20, n.di matricola 6274). Secondo la scheda segnaletica del campo del Vernet, però, sarebbe rientrato in Francia nell'agosto 1938 e avrebbe lavorato a Tolone presso un certo Zampagnini fino al suo arresto come comunista il 20/10/1939 (cui forse sarebbe seguito l'internamento a Gurs); rientrato a Tolone sarebbe poi stato nuovamente fermato il 28/5/1940 e internato al Vernet. Chiede inutilmente di emigrare in Messico. Il 23/9/1941, nonostante il rifiuto espresso alla Commissione per il rimpatrio, è tradotto in italia e confinato per 5 anni a Ventotene (dove è nuovamente cambusiere), liberato il 20/8/1943. Partigiano in Italia.
Note:
Fonti:
Aicvas // Basi D., La partecipazione degli antifascisti toscani alla guerra civile di Spagna (1936-1939), relatore Gallerano N., Tesi di laurea non pubblicata, Università degli Studi di Siena, Facoltà di Lettere e Filosofia (Corso di Laurea in Lettere Moderne), A.A. 1993-1994// Isrt (fondo ANPI) // Antifascisti nel Casellario Politico Centrale, a cura di Dal Pont A., ANPPIA, Roma, 1988-1995, 19 voll. // La Spagna nel nostro cuore, 1936-1939. Tre anni di storia da non dimenticare, AICVAS, Milano, 1996 // Lopez A., L'antifascismo meridionale nella guerra di Spagna. Dalla Spagna al confino, Quaderno AICVAS n.2, Roma, 1982 // Lopez A., Il Battaglione Garibaldi, cronologia, Quaderno Aicvas n. 7, Roma, 1990 // ACS CPC // ACS Min. Int. PS // Calandrone G., La Spagna brucia, Editori Riuniti, Roma, 1974 // Bardini V., Storia di un comunista, Guaraldi, Firenze, 1977 // ASGr, Fondo Questura // Atti del convegno "Antifascismo e Resistenza in Valdelsa", in "Miscellanea Storica della Valdelsa", Periodico quadrimestrale, Tipografia Baccini&Chiappi, Castelfiorentino FI, 1971 // Dino Bellucci: nato a Poggibonsi il 14-12-1911, fucilato a Genova il 14-1-1944, Poggibonsi : Comitato unitario antifascista per la difesa delle istituzioni democratiche del Comune di Poggibonsi // Archive Départementale de l'Ariège (Foix)