Nome del volontario:

CARDENTI UGO

Nome di battaglia:
Ugo della Finocchia
Luogo di nascita:
Capoliveri (Livorno)
Appartenenza politica:
Comunista/antifascista
Battaglione/Brigata:
XII Brigata internazionale (Brigata Garibaldi, 2° battaglione, 3° compagnia)
Campo di internamento:
S. Cyprien, Gurs, Vernet
Professione:
Bracciante, manovale, macchinista
Biografia:
Nato il 11/2/1910 a Capoliveri LI da Andrea e Assunta Palmieri. Dopo due anni di leva in marina emigra in Corsica l’8/3/1933 ed è condannato per espatrio clandestino. Espulso, ripara a Orano, quindi nel 1935 rientra a Capoliveri da dove, con alcuni militari di stanza in un battaglione di disciplina all'isola d'Elba, parte clandestinamente nell'aprile del 1937 per la Corsica. Rientrato in Italia nel febbraio 1935, il 10/4/1937 raggiunge nuovamente la Corsica con una barca assieme a tre confinati politici reclusi nella Caserma "De Langier" di Portoferraio. Iscritto in Rubrica di frontiera e nel Bollettino delle Ricerche. Secondo la sua dichiarazione alla Questura di Livorno del 22/1/1943, raggiunge Marsiglia l'8/4/1937 e da qui la Spagna nel settembre 1937 col piroscafo Ciutad de Barcelona (arriva a Barcellona insieme a Armando Bientinesi, Cornelio Giacomelli, Vittorio Marchi, Giorgio Rossi e Muzio Tosi) e, dopo un periodo di addestramento a Madrigueras, si arruola nella Brigata Garibaldi (2° battaglione, 3° compagnia). Combatte a Huesca, Brunete, Villanueva del Pardillo, Aragona ed è ferito a Fuentes de Ebro l'11/10/1937. Sul fronte dell'Ebro è promosso caporale. Dopo 20 mesi di guerra e la permanenza nel campo di smobilitazione di Torellò, passa in Francia nel febbraio 1939, internato come estremista e attivista pericoloso a S. Cyprien, Gurs e, il 5/6/1940, a Vernet (settore B, anarchici ed estremisti, baracca 7) dove è impiegato nel Genio del Campo. Il 6/5/1942 chiede di essere assegnato a una CTE e dal 4/7/1942 al 29/9/1942 è distaccato come lavoratore in un mattonificio a Saverdun (Ariège). Nonostante l'esplicito rifiuto del rimpatrio espresso per iscritto il 16/11/1942 alla Commissione italiana (dichiara di aver disertato dalla Marina mercantile l'8/4/1937 e di temere rappresaglie, ma aveva chiesto il rimpatrio il 28/4/1942 alla Commissione d'armistizio italiana di Tolosa), è tradotto in Italia il 4/1/1943 e arrestato a Mentone. Condannato dal Tribunale Militare a 8 anni di reclusione, liberato nel 1943. Partigiano a Capoliveri, dopo la Liberazione è sindaco del CLN, poi segretario del PCI locale. Nel 1949, spinto dalla crisi, emigra in Australia a Melbourne. Muore il 26/12/2005.
Note:
Fonti:
Basi D., La partecipazione degli antifascisti toscani alla guerra civile di Spagna (1936-1939), relatore Gallerano N., Tesi di laurea non pubblicata, Università degli Studi di Siena, Facoltà di Lettere e Filosofia (Corso di Laurea in Lettere Moderne), A.A. 1993-1994// Isrt (fondo ANPI) // Antifascisti nel Casellario Politico Centrale, a cura di Dal Pont A., ANPPIA, Roma, 1988-1995, 19 voll. // La Spagna nel nostro cuore, 1936-1939. Tre anni di storia da non dimenticare, AICVAS, Milano, 1996 // Lopez A., L'antifascismo meridionale nella guerra di Spagna. Dalla Spagna al confino, Quaderno AICVAS n.2, Roma, 1982 // Lopez A., Dalla Spagna alla Resistenza in Europa in Italia ai campi di sterminio, Quaderno Aicvas n. 3, Roma, 1983 // ASC CPC // Bucci F., Bugiani R., Carolini S., Tozzi A., Gli antifascisti grossetani nella guerra civile spagnola, La Ginestra, Follonica, 2000. // Calandrone G., La Spagna brucia, Editori Riuniti, Roma, 1974 // Bucci F., Carolini S., Gregori A. e Piermaria G. "il Rosso", "il Lupo" e "Lillo". Gli antifascisti livornesi nella guerra civile spagnola, La Ginestra, Follonica, 2009 // Antifascisti e perseguitati elbani. Fonti per lo studio della repressione politica all'isola d'Elba (1896-1943) a cura di Tognarini I., Ed. dell'Assemblea, Firenze, 2009 // Documenti e testimonianze sull'antifascismo e sulla lotta partigiana piombinese, documentazione curata dall'Amministrazione comunale di Piombino, consulenza storica e direzione delle ricerche di Tognarini I., Piombino : Coop. La proletaria, 1974 // Volpato M., Oberdan Chiesa, Comune di Rosignano Marittimo, Cantini/Grafiche, 1983 // Archive Départementale de l'Ariège (Foix)