Il Battaglione Garibaldi

 

Il Battaglione Garibaldi nasce come Legione italiana il 27 ottobre 1936, attraverso l’accordo siglato a Parigi tra i partiti repubblicano, socialista e comunista. Cambia successivamente nome in Garibaldi (il 3 novembre) ad Albacete e lo mantiene fino all’aprile 1937. Sin dall’inizio ha come comandante il repubblicano Randolfo Pacciardi e come commissari politici il comunista Antonio Roasio e il socialista Amedeo Azzi. Fa parte della XII brigata internazionale insieme con il battaglione André Marty e con il Dombrowsky. Ha il suo battesimo del fuoco il 13 novembre 1936 a Cerro de los Angeles, partecipa poi ai combattimenti della Città universitaria, di Boadilla, Pozuelo, Mirabueno, Majadahonda, Arganda, Morata de Tajuna e Guadalajara. Alla fine dell’aprile 1937 si scioglie per costituire l’ossatura della Brigata Garibaldi.


Costituzione: 27 ottobre 1936

Comandante: Randolfo Pacciardi

Commissari politici: Luigi Longo durante il primo combattimento Amedeo Azzi

Antonio Roasio

Ilio Barontini


Composizione:
Compagnia di stato maggiore
1° compagnia Gastone Sozzi, comandata da Luperini
2° compagnia Fernando De Rosa, comandata da Raspi
3° compagnia Mario Angeloni, comandata da Ferrari
4° compagnia Lauro De Bosis, comandata da Bianchi
5° compagnia Madrid, comandata da Fulmini (composta da elementi spagnoli del Battaglione Madrid e dai membri del contingente Picelli)
Plotone d’assalto, comandato da Nemech (ungherese)
Gruppo Arditi, comandato da Braccialarghe (assorbe nel dicembre 1936 il Plotone d’assalto)


Combattimenti:
11-12-13-14-15 novembre 1936, Cerro de los Angeles (Cerro Rojo)
Dal 18 al 26 novembre 1936, combattimenti ininterrotti nel settore di Casa de Campo, Puerta Hierro, Città universitaria (sul fronte di Madrid)
Dal 20 al 23 dicembre 1936, Boadilla del Monte
Dal 31 dicembre al 7 gennaio 1937, Mirabueno, Algora, Almandrones
Dal 10 al 26 gennaio 1937, Majadahonda ed Escurial (in 2° linea)
Dal 10 al 26 febbraio, Arganda
26-27 febbraio 1937, Morata de Tajuna (fronte di Jarama)
Dal 9 al 19 marzo 1937, Guadalajara (comandante Barontini)
Dal 3 al 6 aprile 1937, Morata de Tajuna (fronte di Jarama)
Dall’11 al 27 aprile 1937, Casa de Campo


Scioglimento: 31 aprile 1937, viene incorporata nella Brigata Garibaldi.

 

 

Atto costitutivo del Battaglione Garibaldi

 

Si costituisce la Legione italiana sotto il patronato politico dei partiti socialista, comunista e repubblicano e col concorso delle organizzazioni aderenti al comitato italiano pro Spagna.
La Legione si organizza autonomamente e si pone al servizio del governo repubblicano di Spagna.
I tre partiti nominano un comitato politico il quale ha la funzione:
a) di mantenere i rapporti fra la Legione e il governo spagnolo;
b) di risolvere tutti i problemi politici che il carattere particolare della formazione militare presenta;
c) di assicurare la concordia fra i diversi elementi politici rappresentati nella Legione;
d) di amministrare la Legione;
e) di nominare il comandante;
f) di deliberare sui casi di indisciplina gravi che gli sono deferiti dal comando;
g) di collaborare col comando militare senza lederne l’autorità;
h) di sciogliere la colonna quando lo giudichi opportuno.
Il comando ha la responsabilità dell’organizzazione, della disciplina e della direzione militare della Legione.
La Legione si metterà a disposizione dello S.M. spagnolo non appena, a giudizio del suo comandante militare, la preparazione sarà completa.
Le autorità spagnole assicureranno ai componenti la Legione lo stesso trattamento fatto ai militari dell’esercito spagnolo.
I volontari prendono l’impegno di arruolarsi per un tempo minimo di sei mesi.
Il comandante della Legione italiana per designazione dei tre partiti che costituiscono il Comitato politico, è il cittadino Randolfo Pacciardi.
A Parigi, il 27 ottobre 1936

 

(da Randolfo Pacciardi, Il Battaglione Garibaldi. Volontari italiani nella Spagna Repubblicana, La Lanterna, Roma, 1945, pp. 41-42)